La genovese Hira Grossi premiata come miglior giornalista Agroalimentare

Hira Grossi ha ritirato lunedì, a Roma, il premio di miglior giornalista Agroalimentare italiano per l’articolo “La scuola della pesca in Liguria” apparso sulla rivista e sul sito di Liguriafood rimandando al canale podcast audio/video delle StorieSostenibili di Liguria Gourmet, classificandosi al II posto.

Il canale racconta le storie dei produttori, ristoratori e protagonisti del circuito di Liguria Gourmet,  marchio collettivo di certificazione geografica a cui si lega il progetto digitale promosso da Camera di Commercio di Genova che unisce la promozione del territorio ai marchi Gourmet.

Il premio, promosso da EIT Food e Future Food Institute, celebra l’eccellenza nel giornalismo agroalimentare, mira a mettere in luce le storie che promuovono innovazione e sostenibilità nel settore, ha visto la candidatura di oltre 100 lavori, confermando l’importanza di dare visibilità ai temi agroalimentari fondamentali per la nostra società.

L’iniziativa è stata patrocinata da UNARGA e ASVIS e supportata dai media partner: Centro Studi Assaggiatori, CiboToday e Agenzia di Stampa ITALPRESS.

EIT Food è un’organizzazione pan-europea, co-finanziata dall’Unione Europea, che promuove l’innovazione e l’imprenditorialità nel settore agroalimentare è anche promotrice dell’evento in corso a Roma next bite”, la settimana dedicata al settore agroalimentare europeo.

Il Future Food Institute è un’impresa sociale con sede in Italia e in Giappone che crea rete e supporto in ambito di formazione, ricerca, sensibilizzazione e innovazione per uno sviluppo agroalimentare sostenibile.

“Con la nostra giornalista – commenta Luigi Attanasio, Presidente di Camera di Commercio di Genova – è stato premiato il lungo lavoro fatto dal sistema camerale per dare valore al lavoro dei produttori, ristoratori e bartender che investono sull’origine dei prodotti e sulla qualità dei servizi, eccellenza del nostro territorio”

“Si è parlato molto di come la comunicazione del settore debba essere parte integrante della filiera di promozione e di come dall’alto si debba contare su attenzione e supporto” sostiene la seconda classificata “questo è esattamente il lavoro che Liguria Gourmet sta portando avanti, grazie alla visione dell’ente camerale. Non solo: realizzare il podcast audio/video sui racconti dei protagonisti del circuito ha permesso il racconto di tante storie di vita, di tradizione e di portare alla luce problematiche, come quelle relative alla piccola pesca locale che hanno conquistato la giuria, che sono argomento di discussione a livello governativo ed europeo. Partendo dal basso, mettendo in luce il racconto, si può arrivare lontano e a tutti”.

Richard Zaltzman, CEO di EIT Food, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza del giornalismo per educare il pubblico su pratiche alimentari sostenibili e salutari. “L’innovazione è il cuore del futuro dell’agroalimentare, e la narrazione gioca un ruolo fondamentale per diffondere questa trasformazione”, ha affermato Zaltzman.

c.s.

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